Enel cambia 30 sostegni e 2.500 metri di cavo 'antighiaccio'. Ecco dove mancherà la corrente

TERAMO – E-Distribuzione, società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, interviene in provincia di Teramo per potenziare impianti e linee con tecnologia di nuova generazione, soprattutto più resistenti e con un maggior livello di automazione e telecontrollo, nella speranza che questo possa superare le difficoltà registrate a gennao nel corso della cosiddetta "tempesta perfetta". Da domani tra Garrano, Putignano e Villa Rupo, saranno effettuato lavori che interesseranno 1.300 clienti, collegando la linea agli  impianti di Campli.

L’intervento verrà effettuato nell’arco di tre settimane ed è di particolare complessità perché richiede la rimozione e la successiva sostituzione di ben 30 sostegni della rete elettrica e la posa di 2.500 metri di cavo “elicord”, più resistente dei conduttori tradizionali agli eventi esterni poiché realizzato per impedire la formazione di manicotti di ghiaccio ed è al tempo stesso più flessibile e meno soggetto a rotture accidentali.

Secondo quanto annuncia l’Enel, alcune fasi dei lavori, trattandosi di un intervento di sostituzione di interi tratti di linea, comporteranno necessariamente temporanee interruzioni per i soli clienti serviti direttamente dagli impianti, in particolare alcune utenze nelle contrade Villa Rupo, Garrano Alto, Garrano Basso, Venaccorvo. Le interruzioni del servizio si potranno verificare nella fascia oraria 9–16:30 nelle sole giornate in cui l’attività richiederà disalimentazioni delle linee, in particolare 26, 27 e 30 settembre e 2, 4, 9 e 13 ottobre

«Questo intervento porta avanti il processo di installazione di cavo con tecnologia elicord che E-Distribuzione sta portando avanti in alcune aree strategiche del territorio provinciale e regionale – spiega Giuseppe Santino, responsabile E-Distribuzione Lazio, Abruzzo e Molise – L’obiettivo è aumentare il grado di resilienza della rete elettrica nelle aree più esposte ad eventi atmosferici, aumentando così la sua capacità di risposta ad eventi esterni».